Grande mostra permanente di arte, artisti ed espressioni artistiche, nessuna esclusa

Susanna Maccari

Biografia

Susanna Maccari, pittrice milanese, laureata in “Lingue e Letterature Straniere Moderne” presso l’Università Statale di Milano, approfondisce le sue conoscenze artistiche frequentando gli studi di insigni maestri d’arte, come Anna Bocchi, Annamaria Vitali, Aurelio Pedrazzini.

Da anni pratica con la stessa passione della pittura ad olio, la tecnica dell’acquerello in collaborazione con valenti maestri come Giovanna Casotto e Gabriella Musajo Somma.

Ha partecipato a numerosi workshops di acquerello tenuti da Giuliano Boscaini, Massimiliano Iocco, Pasqualino Fracasso ed altri.

Ha esposto in numerose mostre personali e collettive a Milano, Napoli, Venezia, Portovenere, S.Margherita Ligure, Torino, Udine, Arona, Pietra Ligure, Bologna, Montecarlo, Nizza, Cannes, Mandelieu La Napoule, Assen,ecc., ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti.

Sue opere si trovano in Italia, Francia, Svizzera e Germania. Sue opere sono anche presenti in Olanda, a Oostervolde, presso la MANZONI KUNST GALERIE curata dal critico d’Arte Dott.ssa Elisa Manzoni.

Compare in numerose pubblicazioni d’Arte dove hanno parlato di lei i critici: dott.ssa Elisa Manzoni, dott.ssa Susan Ballerini, Giuseppe Martucci, prof. Francesco Chetta editore, prof. Fernamdo Silo, Gerard Argelier, Jean Charles Spina, Paolo Levi, prof. Rosario Pinto ed altri.

Dal 2012 i suoi quadri sono presenti nelle scenografie delle numerose commedie rappresentate dalla Compagnia Teatrale Milanese “CA’ NOSTRA”.

Fa parte di associazioni culturali internazionali. Membro d’onore dell’Accademia Gentilizia “Il Marzocco” di Firenze. Accademica associata dell’Accademia Internazionale <>.

Da anni insegnante di corsi di pittura con tecnica ad olio presso il negozio di “Tessadro Disegno e Belle Arti” di Cusano Milanino.

 

Contatti

Sito Internet: http://www.susannamaccari.it/

E-mail: susannamaccari@tiscali.it

E-commerce:

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/susanna.maccari

 

Visione artistica

"Per me dipingere è diventato ormai un'energia vitale: mi piace giocare con i colori, creare sulla tela bianca e vedere che piano piano, prendono forma e volume le mie emozioni, i miei sentimenti, le mie percezioni positive o negative del mondo che mi circonda. "



"Le nostre emozioni

svaniscono nel vento,

i nostri pensieri fuggono via!

Ma noi possiamo afferrarli

e con un pennello e infiniti colori

fissarli su una bianca tela

e lasciare che essi

profumino per sempre di

ETERNITA'”



Domanda 1: Cosa ispira l’artista Susanna Maccari nella sua produzione artistica e qual è il tema a lei più caro?

La mia musa ispiratrice è la natura nella sua totalità e complessità. Come afferma Seneca “Tutta l’arte è imitazione della natura”. C’è l’artista che la riproduce fedelmente, l’artista che la dipinge secondo una sua personale interpretazione e l’artista che la trasforma e la sintetizza partendo dal proprio mondo interiore. Io cerco di cogliere nell’ambiente circostante tutto ciò che mi emoziona e riprodurlo sulla tela in modo personale. Nella natura vedo luce, oscurità, amore, violenza, pace, sofferenza. Trovo empatia fra l’uomo e la natura, ma dove questa viene a mancare, allora l’uomo distrugge la natura e la natura distrugge l’uomo. Nelle stagioni colgo il ciclo inesorabile della vita come pure nell’alba e nel tramonto. Gli alberi sono un tema a me molto caro: sono il simbolo della forza, della perseveranza, delle sfide impossibili. Il mare e le barche sono altri due temi che ricorrono spesso nei miei dipinti. Il mare è un simbolo di vita, di rinascita ma anche di violente burrasche che si abbattono sulla nostra esistenza. Una barca robusta può aiutarci a superare le nostre incertezze e le nostre difficoltà.

Domanda 2: Ci puoi svelare qualche segreto della tua tecnica esecutiva?

Direi che non ci sono particolari segreti concernenti la mia tecnica esecutiva. Per quanto riguarda i dipinti ad olio, scelgo un soggetto, lo studio a fondo e cerco di immaginarmelo finito sulla tela. Parto sempre da una prima campitura per definire meglio ciò che ho deciso di dipingere, dopodiché proseguo con le successive stesure. Adoro i colori decisi e l’esecuzione materica ottenuta con l’uso della spatola.

Per l’acquerello, nelle maggior parte dei casi, non si possono fare previsioni su come sarà il risultato finale perché è l’acqua che lavora per te e crea effetti fantastici ed inaspettati.

Domanda 3: Qual è il momento più soddisfacente in tutto il tuo percorso artistico? Hai voglia di raccontarlo?

Sinceramente devo dire che ho avuto parecchie soddisfazioni legate al periodo della mia attività artistica. Soprattutto momenti in cui ho visto riconosciuta la mia vena artistica sia dal pubblico sia dai critici con i quali ho avuto modo di confrontarmi.

Ma il momento più soddisfacente è stato quando mi hanno chiesto di tenere un corso di pittura ad olio, con allievi adulti, desiderosi di apprendere e di approfondire questa tecnica meravigliosa. Finalmente ho potuto trasmettere ad altre persone tutta la mia passione per l’arte pittorica. Sono stati momenti bellissimi di lavoro, di studio e di confronto. Ognuno con il proprio stile e le proprie emozioni. Momenti insieme culminati, alla fine dei corsi, da una stupenda mostra collettiva. Purtroppo, l’anno 2020 non mi ha permesso di continuare questa fantastica esperienza che spero possa riprendere al più presto possibile.

Domanda 4: Qual è l’artista o il dipinto che ti ispira maggiormente? C’è stato qualche maestro in particolare che ti ha dato il primo impulso a dipingere?

Ho frequentato gli studi di diversi maestri d’arte, ma è stato il maestro milanese Aurelio Pedrazzini che mi ha spronata, sostenuta ed indirizzata verso quel percorso artistico che ancora oggi seguo con grande passione. Nella sua arte ho riconosciuto me stessa: lo stesso amore per i colori intensi, per la natura e per la ricerca della luce. I suoi quadri sono sempre stati fonte di ispirazione e di forti emozioni per me. Ho sofferto molto per la sua perdita ma ciò che mi ha trasmesso non morirà mai.

Per la tecnica dell’acquerello sono stata molto colpita dallo stile di Jean Haines: uno stile libero, espressivo e di grande impatto. I suoi colori sono i miei colori! Nei suoi lavori è visibile il connubio acqua-colore. Emozione pura!

Domanda 5: Parliamo di sogni: se potessi passare un giorno intero con un artista (anche storicizzato), con chi lo passeresti e perché?

Fin da ragazza ho provato forti emozioni nell’ammirare i dipinti dei pittori impressionisti sempre rivolti alla ricerca di effetti ottici. Sarebbe proprio un sogno passare una intera giornata con uno dei fondatori dell’impressionismo: Claude Monet. Dipingere “en plein air “, approfondire lo studio della luce, del vento e delle ombre nelle diverse ore del giorno o delle stagioni come faceva Monet per catturare l’essenza e la fugacità della natura. “Seguo la natura senza poterla afferrare…”.

Un sogno per toccare da vicino il giardino di Giverny, i covoni, le ninfee, le Cattedrali di Rouen

 
 

Manifestazioni

MOSTRE PERSONALI
2009 Villa Gargantini Paderno Dugnano (Mi)
2010 Centro d’Arte Sever Milano
2011 Villa Casati Stampa Cinisello Balsamo (Mi)
2012 Galleria d’Arte Eustachi Milano
2013 Centro Culturale La Ghiacciaia Bresso (Mi)
2013 Café des Artistes Pietra Ligure (Sv)
2014 Café des Artistes Pietra Ligure (Sv)
2014 Galleria d’Arte Eustachi Milano
2014 Galleria “Art Space” Pietra Ligure (Sv)
2015 Café des Artistes Pietra Ligure (Sv)
2015 Centro d’Arte Sever Milano
2017 Galleria "Art Space" Pietra Ligure (Sv)
2018 Galleria “Sant’Isaia” Bologna

MOSTRE COLLETTIVE
Mostra Internazionale “Italia Arte” Villa Gualino Torino
Collettiva “Alda Merini e Guido Bertuzzi” Circolo Culturale I Navigli Milano
Collettiva Galleria d’Arte Arttime Udine
Mostra “Il mondo di Giovanni Segantini” Palazzo Foppoli Tirano (So)
Collettiva Palazzo Arese Borromeo Cesano Maderno (Mb)
Collettiva Galerie Le Patio Mandelieu La Napoule Francia
Collettiva Hotel de Paris Principato di Monaco Francia
Collettiva Hotel Radisson Nizza Francia
Collettiva Centro Culturale Silos Novara
Collettiva Centro Culturale Tigullianarte S.Margherita Ligure (Ge)
Collettiva “Il silenzio del mare” Vieste (Fg)
Collettiva Sala congressi Hotel Miramare Cesenatico (FC)
Collettiva Hotel de Paris Principato di Monaco Francia
Collettiva “Pensiero libero” Galleria Velasquez Milano
Numerose collettive presso il centro d’Arte Sever Milano
Numerose collettive presso la Galleria d’Arte Eustachi Milano
Collettiva “Expo 2015” Galleria Velasquez Milano
Collettiva “Il silenzio del mare” Vieste (Fg)
Collettiva “I colori dell’Autunno” Cesenatico (Fc)
Collettiva "Dipingi la tua zona" Palazzo Marino Milano
Collettiva "Confronto tra artisti" sala mostre dei Fratelli Stellati Varazze (Sv)
Collettiva Palazzo della Provincia Savona
Collettiva "Before Christmas" sala mostre dei Fratelli Stellati Varazze (Sv)
Collettiva “Emozioni visive” Spazio Moderno Arona (Vb)
Collettiva “Incontro con l’arte” Galleria Spazio porpora Milano
Collettiva “Tutti insieme artisticamente” Spazio La Fenice Arona (Vb)
Collettiva “Visioni contemporanee” Galleria Click Art Cormano (Mi)
Collettiva “L’Arte è vita” Spazio La Fenice Arona (Vb)
Collettiva “La donna e i colori” Galleria Click Art Cormano (Mi)
Collettiva Kunstcafe Appelscha (NL)
Collettiva “Ricomincio da te: L’Arte” Spazio la Fenice Arona (Vb)
Collettiva “International Artists” Galleria ClickArt Cormano (Mi)
Collettiva DSG Galerie Assen (NL)

PREMI PIU’ IMPORTANTI
Premio “Cinque terre 2008” Portovenere (Sp)
1° premio “Centenario del futurismo” 2009 Milano
Premio “Artista dell’anno 2009” Cesenatico
1° premio “Arte figurativa” Borgo degli Artisti Milano
1° premio “Un artista per la pace” Milano
1° premio “Concorso Franco Delpino” S. Margherita Ligure (Ge)
Oscar per le Arti Visive Montecarlo (Francia)
1° premio “Che emozione la natura” Milano
Targa d’Oro “Premio Sever d’Oro” Milano
2° premio “Concorso Primavera” Milano
Trofeo La Vela d’Oro per l’Arte Cesenatico (Fc)
1° premio “Estate e Colori” Milano
Premio “La palma d’oro per l’Arte” Montecarlo (Francia)
Premio “Grand Prix de la Côte d’Azur” Cannes (Francia)
Premio Biennale “Leone dei Dogi” Venezia
Targa d’ oro in riconoscimento dell’espressione artistica dimostrata negli anni Milano
Targa riconoscimento artistico Varazze (Sv)
Premio Editoriale International Prix "Artist in the world 2017"
Premio Speciale pittura classica VI Trofeo Galleria Italia 2018
International Prize 2019 Paul Cèzanne” Genova
International Prix “Marc Chagall 2019” Trophée Côte d’Azur Nizza (Francia)
Trofeo Mimosa d’Oro per le arti visive Mentone (Francia)
Ducato d’Oro 2021 riconoscimento alla carriera artistica – Carlton Hotel Venezia
Premio “Pierre Auguste Renoir” Hotel Prince de Galles Mentone (Francia)
Golden Lion of S.Marco Carlton Hotel Venezia
Golden Globes for Visual Art IBIS Hotel Nizza (Francia)

COMPARE NELLE SEGUENTI PUBBLICAZIONI D’ARTE:
Dizionario Enciclopedico Internazionale D’Arte Moderna e Contemporanea negli anni 2005-2006 “Casa Editrice Alba” - Ferrara -.
Annuario Selezione Internazionale d’Arte “L’Elite new” anni 2007 – 2010
Artitalia Edizioni - Varese
Annuario d’Arte Moderna e Contemporanea “Arte e Collezionismo” Casa Editrice Effeci di Francesco Chetta editore negli anni 2008-2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016.
Annuario COMED - International guide to fine arts 2009 - Edizioni Comed
Catalogo “I pittori del lago Maggiore 2011” edizioni Alfa e Omega.
Archivio Storico Artisti Contemporanei sito internet www.albagallery.com
Art Book Selection 2012 a cura di “Artexpò Gallery” di Mariarosaria Belgiovine
Over Art - Bimestrale d’arte e cultura - Aprile 2013
Albo d’Oro 2013 - Accademia Internazionale “Il Marzocco” Firenze
Dizionario d’Arte Contemporanea DIAC - Edizioni del Ghiro 2013
“Protagonisti dell’Arte” a cura di Paolo Levi - EA editore - 2014
Over Art - Bimestrale d’Arte e Cultura - Ottobre 2014
Azur Magazine 2014 - Francesco Chetta Editore
V° Biennale Trofeo “Arte Collezionismo” Catalogo degli artisti segnalati a cura di Francesco Chetta
Catalogo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea “I segnalati di Arte Collezionismo 2014” a cura di Francesco Chetta
“Arte e Mercato 2017” Catalogo Nazionale arte moderna e contemporanea - Casa Editrice Effeci di Francesco Chetta
“Fra tradizione e Innovazione” Movimenti ed idee dell’Arte contemporanea dall’Impressionismo al 2000
Volume 4° - Napoli Nostra 2018
Testo di storia dell’Arte curato dal prof. Rosario Pinto. Tale volume è archiviato alla Biblioteca Thomas J.Watson del Metropolitan Museum di New York.
“Catalogo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea” 2018 - Edizione Speciale
Art Contest 2018 IV Trofeo Galleria Italia - Francesco Chetta Editore
Azur Magazine - Côte d’Azur 2019 - Francesco Chetta Editore
Covid 19 - La lunga notte di Arona - Tipolitografia ALA – Arona
The Great Women of Art 2021 Francesco Chetta Editore
Azur Magazine - Côte d’Azur 2021 - Francesco Chetta Editore
“Arte e Mercato 2022” Catalogo Nazionale arte moderna e contemporanea - Casa Editrice Effeci di Francesco Chetta

OPERE DI SUSANNA MACCARI SONO PRESENTI ANCHE NEI SEGUENTI VOLUMI (Edizioni Tigulliana – S.Margherita Ligure)

“Vivere il mare” - raccolta antologica 15° Edizione - a cura di Marco Delpino e Francesca Laganà
(opera in copertina)
“Vivere il mare” - raccolta antologica 16° Edizione. a cura di Marco Delpino e Francesca Laganà
“Vivere il mare” - raccolta antologica 17° Edizione. a cura di Marco Delpino e Francesca Laganà (opera in copertina)
“Liguria …. ambiente & civiltà” – raccolta antologica 17° Edizione - a cura di Marco Delpino e Francesca Laganà
“Tigullio e paradiso: due golfi da favola”. a cura di Marco Delpino
“Stagioni” racconti, opere e fotografie per tutto l’anno. a cura di Marco Delpino
“Ambiente & Stagioni” raccolta antologica a cura di Marco Delpino
"Catalogo degli artisti della Tigulliana". a cura di Marco Delpino
“Un Natale di luce e di speranza” – 27° edizione – a cura di Marco Delpino

HANNO SCRITTO DI LEI I CRITICI:
Elisa Manzoni, Lia Ciatto, Ester Foglia, Dott.Renato Tomasina, Matteo Arcodia, Mimmo Tota, Giuliano Mantovani, Dott.ssa Susan Ballerini, prof. Francesco Chetta, prof.ssa Mariarosaria Belgiovine, Giuseppe Martucci, Gerard Argelier, Severino Gargano, Rita Pengo, Guido Folco, prof. Fernando Silo, Enrica Gamalero, Liviano Papa, Paolo Levi, Federica Pasini, Giorgio Peduzzi, Jean Charles Spina, Elena Cicchetti, prof. Rosario Pinto, dott.ssa Claudia Sensi, Enrico Miglioli.

HANNO PARLATO DI LEI:
Il Notiziario, Dentro Milano, Nice Matin, Artecultura, Il Giorno, Notiziario comunale di Cusano Milanino, Il Cittadino del Lodigiano, il nuovo Aronese-periodico della città di Arona, Juliet Art Magazine di Trieste, Kustenaars Magazine.

 

 
 

Recensione di: Dott.ssa Elisa Manzoni (Critico e storico dell’arte)

La poetica “cromantica” di Susanna Maccari

La pittrice milanese Susanna Maccari è ormai ben nota nel panorama artistico contemporaneo grazie alla sua attenta e cospicua produzione di opere ad olio e ad acquarello in cui è piacevole osservare una sensibile e continua ricerca luministica e coloristica: sia i paesaggi che i ritratti eseguiti sono in perenne evoluzione mostrando un connubio perfetto tra un mondo realistico sfumato e pieno di luce e una dimensione romantica della Natura in cui il pathos emotivo interiore viene esaltato fino all’apice. Nelle sue opere l’artista non è mai ripetitiva, anzi, grazie alle pennellate veloci ed immediate, spesso date en plein-air, e magistralmente intrise di colore luminoso ed evanescente, ha la capacità di fare percepire all’osservatore la potente energia misteriosa della natura solleticandolo emotivamente nell’animo più profondo. Il romanticismo e la continua ricerca libera del colore vengono percepite immediatamente nella produzione dei paesaggi dipinti ad olio, come ad esempio Tramonto finlandese ed Emozioni al tramonto entrambi del 2005, Riflessi nel blu del 2010, Barche a Llançà del 2011, Riflessi di Camargue del 2014 e Magia di un tramonto del 2018 che richiamano alla memoria le opere degli inglesi William Turner (1775-1851) e John Constable (1776-1837) e la loro poetica romantica del Sublime e del Pittoresco in cui elementi formali e componenti emotive si fondevano insieme. Dalle tele della pittrice milanese si percepisce così un moderno impressionismo realistico, alla maniera di Camille Corot (1796-1875), Camille Pissarro (1830-1903) e Alfred Sisley (1839-1899), in cui la modulazione dei giochi di luce chiaro-scurali e la varietà sottile dei passaggi di tono danno profondità ai piani rinnovando la pittura di paesaggio. Susanna Maccari non si ferma però alla sola tecnica della pittura ad olio. Negli ultimi anni infatti, l’artista è rimasta affascinata dalla sperimentazione della difficile ed antica pratica dell’acquarello per ottenere al meglio il paesaggio naturale dominato dagli effetti atmosferici di luce e di colore: grazie alla sua estrema leggerezza rappresentativa ed alla sua immediatezza espressiva, l’acquarello è la tecnica ideale per rendere fresca, raffinata e luminosa l’opera d’arte facendola trasudare di luce evanescente. Come si può osservare in Paesaggio lacustre del 2015, in Romantico tramonto del 2017, in Paesaggio invernale e in Santa Caterina del Sasso sul lago Maggiore entrambe del 2018, in Al tramonto e in Riflessi nella palude del 2019, la natura rimane sospesa sul foglio come un miraggio o una visione grazie al colore trasparente che non ammette errori di esecuzione o alcun ripensamento. Come William Turner nel XIX secolo, si può così definire anche Susanna Maccari “pittrice di luce e di colore” in grado di gestire con sapienza le pennellate che sono già preventivate ed immaginate nella sua mente: procedendo per sottili velature cromatiche sovrapposte, l’artista milanese stende l’acquarello sia con la modalità del bagnato su bagnato sia con quella del bagnato su asciutto dimostrando la sua elegante maturità artistica e giocando sempre di più con il colore che si impregna di simbolismo. Da ultimo non sono da dimenticare i ritratti femminili eseguiti ad acquarello a partire dal 2015, come ad esempio Donna con cappello rosso di quell’anno, Sensualità, Femme fatale ed Eva del 2016, e la serie dei Visi del 2019 in cui la freschezza comunicativa di Susanna Maccari non sbiadisce neanche su un tema tanto diverso rispetto agli amati paesaggi. La figura femminile è esaltata in tutte le sue sfaccettature e l’anima viene scoperta lentamente: l’eleganza, la delicatezza, la sensualità, la forza interiore, la bellezza, l’intelligenza della donna è espressa con tratti acquosi vitali e con toni pastello di un’estrema dolcezza. Se l’artista milanese è in grado di fare sentire i profumi e i silenzi della natura nei suoi paesaggi, nei suoi ritratti femminili riesce a fare percepire il fruscio dei capelli e la velocità di pensiero del soggetto comprovando in conclusione di essere una tra le più accattivanti artiste contemporanee.

 

Recensione di: Prof. Enrico Miglioli

Il cammino artistico di Susanna Maccari unisce diverse tecniche, abbracciando olio ed acquerello in un discorso unico. Più vivaci i colori nella stesura ad olio, moderati negli acquerelli. I suoi temi sono molto legati alla natura. Quadri con immagini solari, cromatiche piene di luce, paesaggi, fioriture, campagne e marine. Susanna Maccari nella sua arte ci richiama alla bellezza e alla serenità dei luoghi, che rispettano la sua pacatezza di carattere, e la sua dolcezza sempre presente ed evidente. Luoghi dove potersi fermare per poterli vivere in ogni angolo, ed in ogni prospettiva. Un dialogo personalissimo si svolge nell’ultima ricerca di Susanna, che si allontana dal tradizionale per entrare in un campo nuovo assolutamente proprio. Una serie di acquerelli si distaccano dalla loro forma precedente, e la ricerca si manifesta senza dubbio in senso positivo. Visi e figure di donna. Personaggi illuminati dalla vitalità che riesce sempre a manifestare nelle sue opere. Ragazze con una forte femminilità ed eleganza. Studi di fiori, un mazzo di splendide calle leggere e sfumate. Paesaggi. Che si muovono liberi con questa diversa maniera di liberare la materia e intraprendere con noi questo delicato ma profondo canto che ci accompagna tra luci e colori.

 

Recensione di: Francesco Chetta (Editore e critico d’Arte)

Nelle opere di Susanna Maccari emerge una calda e ovattata espressività, che fa sognare l’osservatore delle sue opere. Susanna Maccari ama la sintesi espressiva del paesaggio, che sovente riprende nelle sue opere. Il segno è corposo e carico di materia sapientemente dosata dando struttura e anima al tempo stesso al dipinto. La sua poetica espressiva è notevolmente associata ad un lirismo plastico che si fonde all’ unisono con tutto l’ornato compositivo, quasi un dialogo onirico - interiore tra l’artista e la sua opera. Artista di stampo impressionista con spiccate doti tecniche nell’utilizzo dei vari attrezzi utilizzati, ma è nell’uso specifico della spatola che sa dare il meglio del suo lavoro, dove pulizia e resa cromatica sono nettamente visibili all’occhio critico di chi osserva le sue opere.

 

Recensione di: Enrica Gamalero (Gallerista/Giornalista)

I temi preferiti della pittrice Susanna Maccari sono i paesaggi oppure elementi evocativi del reale che ben si articolano verso forme poetiche del tutto personali e ben equilibrate.
La sua bravura è evidente sia nella disinvoltura del tratto, sia nella metodica del colore.
Le opere di chiara lettura figurativa non disdegnano una ricerca personale e l’espressione interiore fa emergere la sensibilità dell’Artista.
Tecnicamente ben preparata, la pittrice riesce a far vivere e sognare la sua arte con la freschezza dei toni e con lo studio approfondito dei temi che tratta.
Molto poliedrica, vincitrice di importanti premi, ha riscosso sempre il giudizio positivo della critica e successo del pubblico.
Sono certa che anche negli anni a venire avremo sempre grandi sorprese e piacevoli stupori.

 

Recensione di: Prof. Rosario Pinto

Di origini milanese, Susanna Maccari porta nella sua pittura le tracce significative ed imprimenti della tradizione lombarda alla visione della realtà come campo di approfondimento, per l’artista, della sua ricerca creativa.
Lo fa, comunque, rispettando la pregnanza dei tempi che le appartengono e non ha, quindi, la sua pittura, nulla che possa definirsi di tributo passato e, peggio ancora, alla sua declinazione ᾽tradizionalista᾽.
La pittura della Maccari, come è stato riconosciuto dalla critica propone “opere di chiara lettura figurativa [che] non disdegnano una ricerca personale e l’espressione interiore fa emergere la sensibilità dell’artista”.
La costruzione dell’immagine, nella pittura della nostra artista, trova il suo punto di forza, secondo il nostro punto di vista, nella compostezza della articolazione del telaio compositivo.
La materia viene distribuita secondo un ordinamento dispositivo che attesta di una accurata scelta delle angolazioni e delle prospettive, cosicché il disegno dell’intera scena appaia e sia sempre equilibrato in tutte le sue parti.
Questa visione, che dice di una artista profondamente presente a se stessa, riesce a conferire forza a tutto l’impianto compositivo, consentendo, quindi, al ductus di profondersi in una ricchezza di spunti e di suggestioni che il rigoglio cromatico esalta nelle sue opportunità figurative.
Se prendiamo in esame, all’interno della sua produzione, opere come “Barche a Llança”, un interessantissimo olio su tela, osserveremo come lo scalarsi dei piani, dall’immediatezza delle barche in primissima istanza visiva, al lontanare sfibrato di uno sfondo scintillante, produca un effetto di straordinaria suggestione visiva, in cui la sensibilità figurativa non ha bisogno di fare appello, per risultare assolutamente convincente, al lenocinio di una restituzione pedissequa del dato.
Potremmo definirla anche una pittura ᾽d’impressione᾽ - non tout court impressionistica, evidentemente - se non ci distogliesse da tale slittamento valutativo la osservazione di altre opere della nostra artista che ci testimoniano con vivida pregnanza delle sue doti di grande rilievo addirittura ᾽iperfigurativo᾽.
Ci soffermiamo, in proposito ad osservare, ad esempio, un’opera come Poesia d’Inverno, anch’essa un olio su tela, in cui alla struggente armonia di una composizione di sicurissimi assetti volumetrici, giocata sul carico in primo piano della sagoma d’un bellissimo tronco, si giustappone un degradare di piani che riequilibra gli assetti ponderali utilizzando la profondità prospettica come ᾽contrappeso᾽.
Ed allora, acquista ancor maggior valore la dichiarazione d’intenti che la stessa pittrice detta con autentica sincerità del proprio sentire: “ Per me, dipingere è diventato ormai ᾽ un’energia vitale᾽: mi piace giocare con i colori, mi piace creare sulla tela bianca e vedere che piano piano prendono forma e volume le mie emozioni, i miei sentimenti, le mie percezioni visive o negative del mondo che mi circonda”.

 

Recensione di: Prof. Fernando Silo (Critico d'arte)

La Pittrice Maccari, nelle sue molteplici espressività pittoriche intende sempre proporsi con uno stile di moderno realismo, quasi sempre pervaso, però, da un gradevole neo/impressionismo modernamente “rivisitato”, mediante gestuali “costruzioni segniche” ben supportate da dialoghi coloristici dalle cromie sempre in perfetta sintonia con l’essenza narrativa dei soggetti proposti.
Notevoli, sia per la realistica “impaginazione scenica” che per l’abile “costruzione segnica” dei soggetti, enfatizzanti non solo una pregevole esecuzione pittorica ma anche coloristica, ove ben impostate pertinenti cromie accentuano significativamente i vari piani prospettici, sono, notoriamente, i vari soggetti marini o composizioni marinare, dove il mare, sempre evidenziante un moderato ma piacevole moto ondoso e ben cromaticamente raffigurato da appropriate tonalità, piacevolmente completa il meritato pathos emotivo emergente da tali Opere.
Come pure notevolmente ben espressi, sono gli stupendi paesaggi montani e marini, ove compendiari rocciosi o boschivi dai prospettici alberi supportati da pompose fronde e privilegiati riflessi di rara trasparenza degnamente completano i vari soggetti proposti dall’Artista.
Degni - inoltre - di particolare nota sono, altresì, le rappresentazioni pittoriche di realistici provenzali campi di lavanda evidenzianti diverse motivazioni soggettive, le quali, indubbiamente, catturano l’emotività e la sensibilità dei Fruitori.
L’Artista Maccari con sapiente professionalità propone, altresì, soggetti figurativi di danzatrici classiche dai lievi ed eterei movimenti; nonché classicheggianti nudi ove l’Eros viene magistralmente celato da conseguenti appropriate “costruzioni segniche” le quali, pur avvalorando una romantica “bellezza muliebre”, propongono una visione in perfetta sintonia con una gradevole figurazione di assoluto buon gusto estetico.
La Pittrice Maccari é anche una sensibile acquarellista, emerita e capace autrice di ottime emblematiche Opere ben rappresentanti per creatività ed esecuzione questa difficile tecnica pittorica, non a torto definita: “l’Arte che non ammette ripensamenti”.
Preziose decorazioni pittoriche su vetro di molteplici soggetti - particolarmente floreali - concludono - per ora - il suo notevole e prestigioso “corredo artistico” di abile e capace “Traduttrice” delle proprie più intime sensazioni artistiche e pittoriche in applaudite “Opere d’Arte”!